Durante l’assemblea dell’O.I.V. che si è tenuta a Budapest lo scorso 15 Giugno è stata resa nota la nuova definizione di vino liquoroso, dove si prevede di poter aggiungere solo alcool di origine vitivinicola.
Questa è la nuova definizione:
” Il vino liquoroso è il prodotto che possiede un titolo alcolometrico effettivo superiore o uguale a 15% in volume e inferiore o uguale a 22% vol. Tuttavia uno Stato può, per il proprio mercato interno, applicare un titolo alcolometrico effettivo massimo superiore a 22% ma comunque inferiore a 24%. Il vino liquoroso è ottenuto a partire dal mosto d’uva ( compresi i mosti d’uva parzialmente fermentati ) e/o di vino al quale/ai quali vengono aggiunti, singolarmente o in miscela, distillati, acquaviti o alcool di origine vitivinicola. Si possono aggiungere uno o più dei seguenti prodotti: mosto concentrato o caramellato di uve, uve fresche stramature o resinate, mistelle, caramello. Tuttavia uno Stato può ammettere, per il suo mercato interno, l’utilizzo di alcool di origine agricola se questa utilizzazione è già autorizzata nella regolamentazione di questo Stato alla data di adozione della presente, per un periodo limitato nel tempo”.