Un Barolo classico quello prodotto da Alfio e Giuseppe Cavallotto a Castiglione Falletto, ovviamente Nebbiolo in purezza, lunghe macerazioni e affinamento in botti grandi. Questo 2005 rispecchia le caratteristiche dell'annata, che ha dato origine a dei Barolo da lungo invecchiamento. Rosso granato,una bella complessità olfattiva con sensazioni che vanno dal floreale ( viola, rosa),al fruttato ciliegia, lampone , confettura di amarena, liquirizia, foglie secche e un sottofondo minerale di pietra focaia.Un bouquet agli esordi ma già molto elegante.Al gusto è evidente la giovinezza del vino, un equilibrio ancora da raggiungere, tannino ancora un pò rigido ma con una trama fine ed elegante, finale lungo. Ancora giovane ma con un futuro sicuramente in crescita.   

 

 

Prodotto in una delle migliori zone del Chianti Classico chiamata la "Conca d'oro" dall'azienda Fontodi, questo vino è ottenuto con sole uve  Sangiovese.Fermentazione in vasche di acciaio inox, affinamento in barriques nuove di Troncais e Allier per circa 18 mesi.Il Flaccianello della Pieve 1999 è il risultato di una vendemmia eccezionale, dove le uve sono maturate perfettamente, alla degustazione presenta: Colore rosso granato con riflessi aranciati,profumo ampio e complesso che apre con sentori di sottobosco per poi lasciare spazio a odori di frutta rossa, ciliegia e amarena, leggera viola, spezie ( vaniglia, cannella), tabacco, cuoio, leggeri sentori balsamici e minerali (pietra focaia).Gusto equilibrato con alcol e sapidità ben dosati e con un tannino dolce, vellutato, avvolgente ben integrato nel corpo. Grandiosa la persistenza gusto-olfattiva che chiude lentamente su note di frutta rossa. Un vino eccezzionale che ha raggiunto la sua piena maturità.          

Il Comité Champagne ha annunciato il lancio ufficiale di un nuovo standard di bottiglia, allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 causate dalla filiera produttiva.Questa bottiglia che è più leggera di 65 grammi, (passando da 900 a 835 grammi) permetterà di ridurre l'emissioni di CO2 di 8.000 tonnellate, equivalenti alle emissioni di 4.000 automobili per un anno.La nuova bottiglia leggera rientra nelle azioni per raggiungere l'obbiettivo di ridurre l'emissioni di CO2 del 25% entro il 2020 che la regione dello Champagne si era prefissata nel 2002 creando un piano di sostenibilità ambientale.Per creare questa bottiglia prigettata per resistere alla pressione di 6 atmosfere e sopportare ogni passaggio della produzione e del trasporto, i ricercatori della Champagne hanno lavorato in collaborazione con i produttori di vetro Francesi, creando una nuova versione più leggera ma che mantiene tutte le performance di sicurezza e lo stile della bottiglia storica dello Champagne.   

 Nel logo che si chiama "Euro-leaf" le stelle simbolo dell'Unione tracciano il profilo di una foglia su sfondo verde. Si tratta di un simbolo molto diretto che trasmette due messaggi chiari: Natura ed Europa. Ideato dallo studente tedesco Dusan Milenkovic, euro-leafe è il vincitore del concorso per il logo biologico organizzato dalla Commissione Europea. A partire dal 1 Luglio 2010 il logo sarà obbligatorio per tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti in uno stato membro e che rispondono ai requisiti essenziali, mentre sarà opzionale per i prodotti importati.

Alla stazione Leopolda di Firenze si è svolta la manifestazione Chianti Classico Collection 2010 dove sono stati presentati i vini dell'annata 2008 e le Riserve del 2007.La vendemmia 2008 nel Chianti Classico non è stata certo eccezionale, ma i vini assaggiati mi hanno comunque ben impressionato.In generale la qualità dei vini è migliorata, non  più  vini  con colori carichi, profondi, odori di frutta rossa matura, vaniglia e grande struttura al gusto, ma vini più freschi, eleganti, equilibrati e con un utilizzo del legno meno invasivo rispetto a prima. Vini più legati al territorio , di media struttura e più facili da bere.Circa 130 i prodotti presentati della vendemmia 2008 alcuni dei quali erano prelevati dalla botte, tra quelli degustati mi sono piaciuti: San Giusto a Rentennano, Badia a Coltibuono, Bibbiano, Castello di Monsanto, San Pancrazio, Felsina,Isole e Olena, Rocca di Montegrossi, Pieve di Campoli.Tra le Riserve 2007: San Pancrazio,Felsina, San Giusto a Rentennano "Le Baroncole".   

Era tanta la curiosità di assaggiare i vini della vendemmia 2007 del Vino Nobile di Montepulciano valutata a cinque stelle,l'andamento climatico del 2007 ha permesso alle uve di maturare ottimamante, 3 o 4 gradi di innalzamento sulle temperature massime riscontrate nella seconda metà del mese di Marzo e nel mese di Aprile hanno fatto germogliare le viti circa 15 giorni prima rispetto a un'annata considerata normale, questa situazione si è mantenuta anche nella successiva fase della fioritura e allegagione. Lo stress idrico è stato evitato dalle piogge di Maggio e Giugno e le uve non hanno risentito in maniera eccessiva delle temperature più calde.L'assenza di piogge e di alte temperature hanno favorito l'anticipo dell'invaiatura portando a un leggero rallentamento della maturazione nel mese di Agosto.Tempo buono anche nel mese di Settembre e la prima settimana di Ottobre che hanno permesso di raccogliere un uva sana e matura.I vini presentati dalle aziende erano imbottigliati da poco e in alcuni casi erano vini prelevati dalla botte, comunque all'assaggio presentavano tutti profumi complessi, articolati ed eleganti, al gusto ottima struttura. lunga persistenza, buona morbidezza e un tannino che ancora deve levigarsi un pò.Per me è sicuramente una grande annata. Questi i vini che mi sono piaciuti di più: Nottola, Boscarelli, Croce di Febo, Avignonesi, Villa S'Anna, Bindella, Tenuta Valdipiatta.