I rosati migliori del mondo

Si è svolta a Bruxelles la prima edizione della Selezione Rosé del Concours Mondial de Bruxelles, più di mille i vini rosati degustati in modalità “lockdown” nel pieno rispetto delle regole sanitarie. La partecipazione cosi numerosa conferma l’interesse che c’è verso questo prodotto, un fenomeno quello dei vini rosati che ha registrato una crescita dei consumi del 40% dal 2002 ad oggi, con una produzione che nel mondo passa da 18 a 26 milioni di ettolitri prodotti, con Francia, Italia, Spagna ed USA che coprono circa il 75% della produzione. Oltre alle medaglie d’Argento, Oro e alle Grandi Medaglie d’Oro, il concorso ha attribuito i Trofei “Rivelazione” ai vini Rosé che hanno ottenuto il miglior punteggio nella propria categoria. E’ stato valutato miglior vino rosé del mondo la Cuvée Charlotte de La Madrague prodotto nella Còtes de Provence in Francia. L’Italia si è comportata molto bene con 2 Gran Medaglie d’Oro e 20 medaglie d’Oro.Le due Gran Medaglie d’Oro sono state ottenute da : Terzini Rosato Cerasuolo d’Abruzzo – Cantina Terzini che è stato premiato anche come Rivelazione Vino Italiano e Il Casato Pinot Grigio Rosato – Schenk.

Per leggere tutti i risultati qui


Anteprima Vini della Costa 2021

20 th ANTEPRIMA VINI DELLA COSTA Lucca, Real Collegio, 5 e 6 giugno 2021

Anteprima Vini della Costa festeggia i suoi 20 anni in un’edizione ricca di novità.

Il più grande galà dei vini delle province toscane bagnate dal mare ritorna con un progetto di allestimento innovativo finalizzato al rispetto di distanze e di requisiti di sicurezza. Gli ampi chiostri del Real Collegio ospiteranno cento produttori. In rassegna i grandi vini ambasciatori dell’enologia nel mondo insieme a tante novità di vignaioli e giovani aziende impegnate quotidianamente nella ricerca di qualità e sostenibilità. Molti vini biodinamici, quasi tutti biologici o in regime di conversione.

Un grande percorso dal nord al sud della Toscana. Ci possiamo incamminare dalla terra dei Vermentini, bianchi e neri, sapidi e speziati, degli aspri colli di Luni e poi attraversare le dolci Colline Lucchesi e di Montecarlo per raggiungere Pisa, la più giovane denominazione presente per un territorio che in verità vanta una sua storia enologica importante. Arriviamo nella terra degli Etruschi e scendiamo la Costa, fino a Bolgheri dove, stella tra le stelle, brilla il vino ambasciatore della toscana nel mondo: il Sassicaia. E, infine, avventuriamoci in Maremma, dai Morellini ai vini del vulcano, dai castelli alle cantine nel tufo.

Anteprima è un viaggio accompagnati per mano dai produttori stessi, dai veri autori dei vini che degustiamo, i quali, certi dell’impegno per la qualità dei prodotti, ogni giorno “ci mettono la faccia” come testimoni in prima linea.

Affianca la rassegna un ampio salone per le degustazioni della stampa e per le MasterClass. In particolare, quest’anno sarà possibile partecipare alla grande orizzontale, a numero chiuso e su prenotazione, per festeggiare l’anniversario: “Anteprima 20 anni dopo. La Vendemmia 2001”.

Vini da degustare, vini da acquistare; l’enoteca di Costa Toscana presenta un catalogo completo di denominazioni e eccellenze vinicole. È possibile comprare i vini più apprezzati durante la degustazione o ordinarli direttamente a casa propria. Permesso auto gratuito per raggiungere il fronte ingresso con acquisti di almeno un cartone.

Anteprima Vini della Costa Toscana è una produzione Associazione Grandi Cru della Costa Toscana e Event Service Tuscany

Anteprima Vini della Costa si svolgerà nei giorni 5 e 6 giugno a Lucca, Real Collegio. Orario di ingresso al pubblico: 11 – 20; orario di ingresso sale stampa: 10-17.

Degustazione 30€; ridotto 25 € per iscritti Anteprima Wine Club, Soci Ais, Fisar, Onav, ASPI, AIES, Slow Food Studenti di Agraria e Enologia, Studenti Campus
Degustazione gratuita per stampa e operatori di settore previo accredito onlin
e.


Informazioni: www.anteprimavini.com – info@anteprimavini.com

Wine&Siena digital 2021

Si è conclusa la prima manifestazione dell’anno dedicata alle eccellenze enologiche ed enogastronomiche 

Che anche quest’anno non ha fatto mancare la propria presenza 

305mila account raggiunti per Wine&Siena 

in versione digital 

La 6^ edizione in un’esclusiva versione Digital ha celebrato le eccellenze premiate da The WineHunter Award attraverso la nuova piattaforma WineHunter Hub e su www.wineandsiena.com.

Wine&Siena 2021 per quest’anno in versione esclusivamente digital si è concluso con 305.000 account raggiunti con i profili di Merano WineFestival e The WineHunter164.000 account su Facebook e 141.000 su Instagram. 

Sono 305mila gli account raggiunti per Wine&Siena 2021. L’evento nella sua versione digital 2021, dal 5 al 7 febbraio, è tornato a parlare di vino. E’ il primo grande evento dell’anno in Toscana ad andare alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche. E, anche in un anno così particolare, il grande patrimonio storico-artistico della città di Siena e del territorio senese ha contribuito a valorizzare questo evento, svoltosi tutto in digitale, sotto la guida delpatron di Merano WineFestival Helmuth Köcher che ci ha condotto alla scoperta di alcune eccellenze enologiche e gastronomiche, alcune delle quali insignite del riconoscimento The WineHunter Award. Non solo, con Walk of Wine, il patrimonio artistico di Siena ha fatto da cornice alle Masterclass with The WineHunter. Con Wine&Art è invece stata portata in scena una degustazione all’interno di un laboratorio con un artista senese.  Uno spazio al racconto di alcuni produttori nella sezione Tell me a Story. Con l’aiuto di due barman senesi, i Focus sui distillati sono stati ispirati a Siena in Mixology. E poi  spazio all’arte culinaria con Small Plates Dinner.

Anche in questa edizione lo spazio all’approfondimento e all’indagine sui mercati e sugli effetti della pandemia con i Digital Talk ed il convegno conclusivo, per provare a capire come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi, quale sono le opportunità per i vini italiani, quale è la frontiera digitale dei nuovi mercati asiatici.

Questi i risultati dell’evento che su www.wineandsiena.com? è stato visualizzato 8.400 volte con una sessione media di permanenza sul sito di 6 minuti e 27 secondi. Il palinsesto Vimeo è stato visualizzato 1.775 volte per un totale di 317 ore, con una media di durata a visualizzazione di 10 minuti e 45 secondi. Un ottimo risultato rispetto alle esperienze precedenti, considerando soprattutto che a oggi l’attenzione sul web è limitata ai primi 30 secondi. Wine&Siena 2021 in versione esclusivamente digital si è concluso con 305.000 account raggiunti con i profili di Merano WineFestival e The WineHunter164.000 account su Facebook e 141.000 su Instagram. I contenuti multimediali di Wine&Siena digital sono ancora disponibili alla visione sulla piattaforma WineHunter Hub www.winehunterhub.com e su www.wineandsiena.com.

È stato un viaggio esperienziale dove abbiamo cercato di coniugare la nostra passione per il mondo enogastronomico, con la lunga e profonda tradizione storica e artistica della città di Siena – Queste le parole di The WineHunter Helmuth Köcher al termine di Wine&Siena Digital – È stato un onore riuscire a dare spazio a questa splendida città, ma soprattutto è stata una grande soddisfazione riuscire a dare visibilità a tutti coloro che hanno creduto in noi. Non era scontato darci fiducia, soprattutto in un periodo non facile per il settore, ma siamo felici di averla ripagata. Wine&Siena Digital è la prova che si può fare molto anche senza la creazione di eventi fisici. Non è un sostituto temporaneo, ma è una nuova via da percorrere tutti assieme: il mondo cambia e noi restiamo al passo”. 

Wine & Siena 2021

Torna Wine&Siena, in versione digital 

per pensare al vino che verrà 

Dal 5 al 7 febbraio per la 6^ edizione in un’esclusiva versione Digital che celebra le eccellenze premiate da The WineHunter Award attraverso la nuova piattaforma WineHunter Hub e su www.wineandsiena.com

Tra gli appuntamenti domenica 7 febbraio, alle 15, il convegno “Come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi” a cui parteciperà Rino Rappuoli, professore di Biologia Molecolare presso l’Università degli Studi di Siena e chief scientist and head external R&D di GSK Vaccines a Siena che parlerà di “Covid-19: aspettative sull’uscita dall’emergenza sanitaria ed effetti a lungo termine”

In versione digitaltorna dal 5 al  7 febbraio Wine&Siena, il primo grande evento dell’anno in Toscana a parlare di vino ed andare alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche. Anche in un anno così particolare l’ evento non ha rinunciato a valorizzare il grande patrimonio storico-artistico della città di Siena e del territorio senese per rilanciare il settore enogastronomico e le bellezze della città. Non solo. Wine&Siena nella sua sesta edizione sarà l’occasione anche per guardare al mondo del  vino dopo il Covid, per capire come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi, quale sono leopportunità per i vini italiani, quale è la frontiera digitale dei nuovi mercati asiatici.

L’evento è organizzato dal patron di Merano WineFestival, Helmuth KöcherTheWineHunter, insieme a Confcommercio Siena, Comune di Siena, Camera di Commercio Arezzo Siena. Tutto il programma di Wine&Siena sarà in digitale  per celebrare le eccellenze premiateThe WineHunter Award coinvolgendo le location uniche dei palazzi senesi, da sempre protagoniste della rassegna. I contenuti multimediali saranno disponibili sulla piattaforma WineHunter Hubwww.winehunterhub.com e su www.wineandsiena.com.La partecipazione è gratuita.Qui ci sarà una sezione dedicata ai produttori e ai prodotti premiati The Wine Hunter Award con un e-commerce riservato ed un collegamento a Telegram che consente di interfacciarsi direttamente con il produttore.  

Non solo, nella stessa piattaforma WineHunter Hub una specifica sezione live/streaming accoglie il ricco palinsesto di video appuntamenti attraverso i quali vivere le tradizionali esperienze della rassegna. E riflettere sul mondo del vino che verrà. Ci saranno incontri virtuali guidati dal patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher che condurranno tra palazzi d’epoca e scorci della città di Siena alla scoperta di alcune eccellenze enologiche e gastronomiche che hanno ricevuto il riconoscimento The WineHunter Award. Non mancheranno le Masterclass with The WineHunter, supported by Pulltex, degustazioni live su Zoom guidate dal “cacciatore di vini” insieme ai produttori, mentre Walk of Wine suggerirà un excursus virtuale che combinerà enologia e arte. Ed ancora, Wine&Art porterà in scena alcune degustazioni all’interno di un atelier con un artista senese (Marco Caratelli). Inoltre, Tell me a Story permetterà al produttore di raccontarsi ai visitatori. Spazio all’arte culinaria con Small Plates Dinner, lo showcooking a cura dei ristoratori senesi con i loro piatti in abbinamento a un vino o a uno spirit premiato da The WineHunter Award. Ritornerà infine il focus sui distillati con Mixology inspired by Siena, che permetterà di seguire la preparazione di un cocktail ispirato alla città di Siena con prodotti o spirits premiati da The WineHunter Award. Ed ancora, Wine&Siena come detto sarà riflessione sul mondo del vino con due digital talk, “La Brexit, problemi ed opportunità per i vini italiani” e “La frontiera digitale dei nuovi mercati asiatici”, ed un convegno: “Come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi”-

Tutto il programma di 

Venerdì 5 febbraio si inizia alle 9 con la replica della conferenza stampa. Alle 9.50Good Morning from Siena. Alle 10Tell me a story in compagnia dell’azienda Montemercurio. Alle 10.30 la Masterclass dedicataa “Quel confine tra case e grappoli dove nascono i vini mitteleuropei: Alessio Komjanc E Figli” moderato da Maurizio Di Maggio di Radio Monte Carlo. Alle 12 appuntamento con WineHunter Area Platinum Edition con le aziende Monsupello., Maso Martis, Antonelli San Marco. Alle 12.30 di nuovo Tell me a Story in compagnia di Adelia di Fant. Alle 14 la Masterclass with The WineHunter,  con “Brunello di Montalcino, Chianti e Barolo on stage” ci saranno Broccardo, Cà Viola, Donatella Cinelli Colombini, Tenuta Di Arceno. Alle 15, Digital talk “La Brexit, problemi ed opportunità per i vini italiani” con Carlotta Gori, direttore del Consorzio Chianti Classico, Caterina Belloni, collaboratrice del giornale LondraItalia e del Corriere della Sera da Londra (www.londraitalia.com), Michele Longari direttore di Hay Wine, importatori di Ledbury (GB). 

Wine&Siena continua alle 16Innovation con H-FARM, “E-commerce B2C & soluzione logistica integrata”.  Anche alle 16.30, Innovation con “H-FARM, Prenotazioni visite in cantina. Integra nella tua offerta online anche visite e degustazioni, gestisci le prenotazioni con una piattaforma integrata all’e-commerce e organizza più efficacemente la tua ospitalità”, e alle 17 “IVES – OENO ONE, “In che modo il regime idrico e lo stato nutrizionale azotato della vigna possono influenzare gli aromi di invecchiamento dei vini rossi?” Alle 18 Walk of Wine con Special tasting di Ridolfi Montalcino a Santa Maria della Scala e alle 19 Mixology inspired by Siena, Bar Il Palio presenta Distilleria Varnelli. Alle 19.30 Small Plates Dinner, Gagliole incontra Ristorante San Desiderio in cui sarà presentato un antipasto della tradizione culinaria senese, alle 20, Castelfeder incontra Osteria Le Sorelline e alle 20.30 Salcheto incontra Ristorante L’Orto & Un Quarto.

Il 6 febbraio si inizia alle 9.50 conGood Mornig from Siena, alle 10, Tell me a story in compagnia di Col Vetoraz, alle 10:30 Masterclass with The WineHunter, Un viaggio attraverso l’Italia dei grandi bianchi: Cantina Tramin, F.lli Bucci, Lis Neris, Marisa Cuomo, Panizzi, alle 12, WH Area Platinum Edition con Antonio Facchin E Figli, Duemani. Alle 12:30, Tell me a story in compagnia di Ridolfi Montalcino e alle 14 Masterclasswith The WineHunter moderata dal giornalista Andrea Radic con “Valdobbiadene versus Valpolicella e Chianti”. Ci saranno Il Colle 1978, Sartori, Tenuta Di Artimino e Villa Bibbiani. Alle 15, il Digital talk“La frontiera digitale dei nuovi mercati asiatici” con Alessio Fortunato, enologo e China Wine Consultant, Egidio Murru, Responsabile Commerciale di Webidoo, società di prodotti digitali partner di Alibaba, Raffaele Tamborrino Gm di Ic&Partners Asia, società con sedi in oltre 20 Paesi nel mondo che fornisce da 25 anni consulenze e rappresentanza alle società che vogliono esportare.

Alle 16 il programma continua con Masterclass with The WineHunter, Focus vitigni autoctoni da Nord a Sud con la moderazione del giornalista Andrea Radic. Ci saranno Cantina Orsogna 1964, Mission18, Vinea Domini, Zorzettig. Alle 17, Innovation, “IVES – OENO ONE Il deficit idrico ha un impatto negativo sulla resa del raccolto a lungo termine?”. Alle 18, Walk of Wine, Special tasting di Agricoltori Del Chianti Geografico al Museo Civico a Palazzo Pubblico di Siena e alle 19, Wine&Art, Torcibrencoli incontra l’arte di Marco Caratelli. Alle 19.30 è già l’ora dello Small Plates Dinner, Zorzettig incontra il  Ristorante L’Orto & Un Quarto per la proposta di un primo piatto, alle 20  Valentini incontra il Ristoratore Il Sasso con un secondo piatto e alle 20.30 Domenis1898 incontra Pasticceria Nocino per il dessert. 

Il 7 febbraio, ultimo giorno di Wine&Siena versione digital, l’eventoapre alle 9.50 con Good Mornig from Siena. Alle 10, Tell me a story in compagnia di Tenuta di Artimino. Alle 10.30 Masterclass with The WineHunter moderato da Maurizio DiMaggio di Radio Monte Carlo, “Unicamente Valdobbiadene DOCG: Col Vetoraz”. Alle 12, WH Area Platinum Edition con Gianfranco Fino Viticoltore, Su’Entu. Alle 12.30, Tell me a story, in compagnia di WineTV. Alle 14, Masterclass with The WineHunter “Chianti e Montepulciano in wine pairing” con Cantina Colline Del Chianti, Poggio Al Chiuso, Poggio Bonelli, Salcheto, Caseificio Marovelli. 

Alle 15, il convegno “Come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi”. Faranno i saluti Stefano Bernardini, presidente Confcommercio Siena e Helmuth Koecher, presidente Gourmet’s international. Interverranno Rino Rappuoli, professore di Biologia Molecolare presso l’Università degli Studi di Siena  e chief scientist and head external R&D di GSK Vaccines a Siena e professore di Vaccines Research presso l’Imperial College di Londra che parlerà di “Covid-19: aspettative sull’uscita dall’emergenza sanitaria ed effetti a lungo termine”. Ed ancora, Roberta Capuis, architetto responsabile del Settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana Confcommercio-Imprese per l’Italia con l’intervento “Le attività economiche nella città post-Covid. Riflessioni sulla rigenerazione urbana”. Ci sarà inoltre Lorenzo Zanni, professore ordinario Economia e Gestione delle Imprese Università degli Studi di Siena, che parlerà de “L’impatto della pandemia Covid-19 sulle imprese del vino in Toscana: rischi ed opportunità”. Ed ancora, Maurizio Nicolello, direttore commerciale Etruria Retail, parlerà de “Le abitudini di consumo in pandemia: come sono cambiate le modalità”, infine Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab-Università di Siena e presidente della Fondazione PRIMA, interverrà a proposito di “Sostenibilità e innovazione per l’agrifood del futuro”.

Alle 16 il programma di Wine&Siena continua con Innovation “IVES – OENO ONE -Metaboliti primari e secondari della bacca in risposta all’esposizione alla luce solare e alla temperatura nella zona del grappolo” e alle 17, Innovation, “H-FARM e FORTEAM-Nuove opportunità di finanziamento per avviare e-commerce nell’agroalimentare”. Alle 18, Walk of Wine, Special tasting di Cantina Ventiventi Il Borghetto al Palazzo Sansedoni, e alle 19, Mixology inspiredby Siena, Bar Romana presenta Domenis1898. Alle 19.30 si inizia con Small Plates Dinner, Ridolfi Montalcino incontra per l’antipasto Ristorante Sapordivino Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, alle 20 Poggio Bonelli incontra Ristorante San Desiderio per il secondo piatto e poi alle 20.30 Il Molinaccio Di Montepulciano incontra Ristoratore Il Sasso, sempre per il Secondo piatto. Alle 21, “See you next Wine&Siena”.

Vin Santo del Chianti Classico 2007- Querciavalle

 

 

 

Un Vin Santo dallo stile tradizionale con una dolcezza contenuta quello proposto dall’azienda Querciavalle. Deriva da una selezione di uve Malvasia e Trebbiano che sono lasciate per circa tre mesi appese su dei ganci sospesi  in modo da far ottenere un appassimento equilibrato.La fermentazione e l’invecchiamento avvengono in caratelli di legni di diverse essenze ( Rovere, Castagno, Ciliegia, Acacia, Ginepro) per circa 10 anni. Il risultato è veramente ottimo, si presenta con un colore ambrato e all’olfatto presenta piacevoli sensazioni eteree, frutta secca come noce e mandorla, sottobosco, fico, albicocca, agrumi, miele, fiori essiccati. In bocca è sapido, amabile e persistente.

Grandi Langhe diventa on the road

Grandi Langhe, la degustazione dedicata alle nuove annate delle Docg e Doc di Langhe e Roero, si reinventa e diventa itinerante, con un innovativo tour che toccherà 13 città italiane da Sud a Nord.

La manifestazione dedicata ai professionisti di settore, che negli ultimi due anni si è tenuta ad Alba al Palazzo Mostre e Congressi, nel 2021 sarà ‘su ruote’ e visiterà le località italiane maggiormente rinomate per l’enogastronomia.

L’iniziativa è resa possibile dalla struttura messa a disposizione dalla Regione Piemonte, utilizzata già in occasione di diversi eventi e manifestazioni come il Merano Wine Festival. L’unità mobile che si sposterà tra le varie città italiane verrà allestita con dieci postazioni singole per degustare le etichette del territorio.

Il ‘Piemonte Wine Truck’ di Grandi Langhe verrà accuratamente gestito dai sommelier professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) che assisteranno i visitatori nella degustazione, alla quale sarà possibile accedere solo su prenotazione e singolarmente, in ottemperanza alle norme di sicurezza e di distanziamento sociale. 

Avevamo due opzioni per l’edizione 2021: rinunciare o trasformare Grandi Langhe in qualcosa di originale, unico, flessibile e sicuro sulla base delle limitazioni agli eventi promozionali che sono sorte negli ultimi tempi. Abbiamo raccolto la sfida e scelto la seconda”, dichiara Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

La speranza è quella di rivedere il paese e gli eventi ripartire nel 2021. Grandi Langhe On the Road avrà un format molto diverso e si trasformerà in un evento ancora più esclusivo che potrà svolgersi nel pieno rispetto di eventuali restrizioni”, aggiunge il direttore del Consorzio Andrea Ferrero.

Il circuito Ho.re.ca, i buyer e gli altri operatori del mondo del vino hanno contribuito negli anni al successo della manifestazione. La scelta di portare Grandi Langhe in giro per l’Italia è anche un’occasione imperdibile per ringraziarli e ricambiare il loro supporto.

Grandi Langhe on the road porterà le eccellenze di Roero e Langhe in viaggio per tutto il territorio nazionale. Lo scopo è quello di creare nuove sinergie e consolidare legami già esistenti nella nostra meravigliosa Italia“, dichiara il Presidente del Consorzio del RoeroFrancesco Monchiero.

Il tour di Grandi Langhe sarà l’occasione per fare conoscere in tutta Italia le nuove annate delle Docg e Doc di Langhe e Roero, in un’edizione sicuramente inedita e innovativa rispetto alle precedenti”, afferma l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa.

Questa iniziativa è da me molto apprezzata perché ritengo che abbia un importante azione promozionale che permetterà di far conoscere i nostri pregiati vini piemontesi provenienti dai paesaggi vitivinicoli che sono stati scelti dall’Unesco nel 2014 quale Patrimonio dell’umanità”.

Il tour di Grandi Langhe prenderà il via il 28 febbraio da Taormina e toccherà in seguito le città di Lecce, Caserta, Roma, Perugia, Senigallia, Viareggio, Milano, Modena, Udine, Merano, Verona, per concludersi a Torino nel mese di aprile. Le date definitive verranno comunicate nel mese di gennaio. 

Le iscrizioni a Grandi Langhe On the Road 2021 si apriranno nel mese di febbraio. Sarà possibile registrarsi sul sito www.grandilanghe.com e prenotare il proprio slot di degustazione da 90 minuti, selezionando fino a un massimo di quindici etichette da assaggiare, suddivise per categorie (bianchi, rossi giovani, rossi da invecchiamento) – di cui sei scelti liberamente dal visitatore. L’evento è accessibile solo su prenotazione ed è riservato agli operatori professionali

Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri: 

527 aziende vitivinicole associate

10 mila gli ettari di vigneti tra i quali quelli delle denominazioni tutelate così suddivisi: Barolo 2184 ettari; Barbaresco 725; Dogliani 813; Diano d’Alba 216; Barbera d’Alba 1630; Nebbiolo d’Alba 1020; Dolcetto d’Alba 1013; Langhe 2051 ettari (di cui 734 Langhe Nebbiolo).

60 milioni di bottiglie

10 denominazioni tutelate (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga, Alba). 

II Consorzio del Roero in numeri: 

230 aziende vitivinicole associate              

1200 ettari di vigneti  

7 milioni di bottiglie   

1 denominazione tutelata (Roero Docg)

Ufficio stampa Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.