Eccellenza di Toscana 2021

ECCELLENZA DI TOSCANA, AI NASTRI DI PARTENZA IL TASTING DI AIS TOSCANA    Oltre 900 vini in degustazione nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 dicembre, con tante novità: catalogo digitale, diretta social e mini corsi per imparare a degustare anche l’Aceto Balsamico di Modena, il caffè e gli Spirits Per l’edizione del ventennale, l’Eccellenza di Toscana pensa in grande. Sabato 4 e domenica 5 Dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze torna – dopo un anno di pausa a causa della pandemia – l’appuntamento con il grande tasting organizzato da AIS Toscana. Un evento che riporta il vino in primo piano e che offre l’opportunità a tutti gli appassionati di conoscere e degustare alcune delle etichette più rappresentative dell’enologia toscana, selezionate dalla Guida AIS Vitae 2022 e ivi presentate. 

Salvo la location ed il posizionamento ad inizio dicembre che rimangono fedeli alla tradizione, molte sono le novità che caratterizzeranno l’edizione 2021 della manifestazione, più che mai “digitale”. A partire dalle degustazioni ai banchi d’assaggio, dove circa 900 vini di oltre 140 produttori potranno essere raccontati avvalendosi anche della tecnologia: per la prima volta il catalogo dei produttori sarà infatti digitale e consultabile previa registrazione sulla piattaforma DOP digitale, dove sarà altresì possibile esprimere un proprio giudizio sui vini degustati. Una vera e propria agenda digitale personale che potrà agilmente interagire con i produttori attraverso il qr-code posizionato su ogni banco d’assaggio. 
Ma non solo: per chi non potrà essere presente all’evento, sarà possibile seguirlo sui social ufficiali di AIS Toscana e della manifestazione, in diretta dalla “Social Room”, un contenitore di informazioni sull’evento con testimonianze dirette dei protagonisti e la possibilità di interagire con gli ospiti.  

Novità anche nel programma, dove insieme alle ormai collaudate Wine e Oil School pensate per i neofiti interessati ad avvicinarsi alle tecniche di degustazione di vino e olio, da quest’anno fanno il loro ingresso le scuole di degustazione Spirit School, Balsamic School e Coffee School, dedicate rispettivamente al vasto mondo dei distillati, all’Aceto Balsamico di Modena IGP – a cura del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena – e al caffè, a cura di B-Farm. A cui si aggiunge il percorso degustativo degli operatori di Street Food più significativi della Toscana, allestito nel Piazzale della Stazione Leopolda. 

Tra gli appuntamenti “speciali” in programma per l’edizione del Ventennale, c’è la degustazione dell’antico vino del mare Nesos, l’esperimento enologico – unico al mondo – di vinificazione in anfore di terracotta, compiuto da Antonio Arrighi all’Isola d’Elba. A guidarla il delegato di Firenze Massimo Castellani, a sua volta protagonista della presentazione del libro da lui scritto “Un sogno in Borgogna”, condotta dal Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini. 

Sono invece una conferma le prestigiose Masterclass guidate dai migliori sommelier d’Italia 2018 e 2019 Simone Loguercio e Valentino Tesi. Tre quelle in programma, tra cui spicca l’esclusiva verticale di cinque annate di Viña Tondonia Tinto Reserva – un rosso immortale della Rioja Alta prodotto dalla storica Bodega Lopez De Heredia.  – e la Masterclass sul Trentodoc dell’Istituto Trento Doc, proposto nelle due tipologie più amate dal pubblico, il Pas Dosé e la Riserva. Ma anche la Masterclass “Il valore del tempo”, un percorso enologico a ritroso negli anni che inizia dal nuovo millennio in Alto Adige con il Pinot Bianco Riserva Vorberg 2003 per proseguire negli anni ’90 con l’immortale Chianti Classico, Il Poggio 1995 Castello di Monsanto. Con un salto di due decenni si va nel Chianti Rufina per la Riserva 1973 Selvapiana e poi si scende al Sud, con due icone: il Marsala Superiore Oro Riserva 1987 De Bartoli e la Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1976 Contini. Così come la riserva di un posto d’onore con relativa Masterclass a vini internazionali: quest’anno toccherà ai vini rumeni di Domeniul Bogdan e in particolare sul primo vino biodinamico dell’area tra Danubio e Mar Nero che risponde al nome di Patrar, guidata dal sommelier Daniele Palavisini, insieme all’enologo Leonello Anello.  

Una conferma anche il Wine Contest, rivolto ai soci AIS e ai semplici appassionati chiamati a indovinare un vino alla cieca e la consegna del Premio “Eccellenza di Toscana” dedicato a quei produttori ed aziende del territorio che si siano distinte per innovazione, tradizione, comunicazione ed etica aziendale. Quest’anno, ci sarà anche una consegna speciale, il Premio Osvaldo Baroncelli, in ricordo dello storico presidente recentemente scomparso.
  
Tutte le informazioni per accedere all’Eccellenza di Toscana sono disponibili al sito www.eccellenzaditoscana.it.  

L’accesso alla manifestazione è subordinato all’esibizione del Green Pass
 
 
 
Ufficio Stampa AIS Toscana



Asta di vini contro il Parkinson con AIS e Fondazione LIMPE

Venerdì 3 Dicembre 

ore 19

Presso la sede dell’Associazione Italiana Sommelier

MILANO

via Ronchi nr. 9

Sarà possibile seguire e fare le offerte in streaming anche accedendo al link:

https://grwineauction.bidinside.com/it/auc/1/asta-di-beneficenza/1/

A NATALE AIUTA LA RICERCA, ACQUISTA LA TUA BOTTIGLIA DI VINO PER COMBATTERE IL PARKINSON. TUTTI I PROVENTI VERRANNO DEVOLUTI IN BENEFICENZA PER  OFFRIRE UN FUTURO MIGLIORE AI PAZIENTI E AI LORO CAREGIVER 

Sono passati pochi giorni dalla GIORNATA NAZIONALE PARKINSON, ma l’attenzione di stampa e pubblico rimane alta sulla Malattia. Seconda patologia neurodegenerativa in Italia come numero di pazienti – circa 300.000 – il Parkinson è una malattia cronica che nel tempo può diventare altamente invalidante sia per la persona con malattia, sia per tutto il nucleo familiare. La ricerca sta facendo passi da gigante, ma servono fondi e impegno per andare avanti e scoprire nuove terapie. 

La Fondazione Limpe per il Parkinson ONLUS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, la Casa d’Aste Gelardini & Romani Wine Auction, il Conte Francesco Marone Cinzano e le principali case vitivinicole italiane presentanol’Asta di Beneficenza di vini prestigiosi il cui intero ricavato andrà favore della ricerca sulla malattia di Parkinson. L’appuntamento è per venerdì 3 dicembre alle 19.00 presso l’esclusiva sede dell’Associazione Italiana Sommelier, in via Ronchi 9 a MILANO (vicino alla stazione di Lambrate). L’evento, condotto da Gianluca Semprini e da Antonello Maietta, Presidente AIS Italia –  che affiancheranno il battitore della Casa d’Aste Gerardini & Romani Wine Auction- si terrà sia in presenza (OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE all’indirizzo COMUNICAZIONE@FONDAZIONELIMPE.IT – l’accesso è consentito solo con il GREEN PASS) che in streaming, così da permettere a tutti di poter avere accesso all’iniziativa acquistando i lotti battuti. Verranno messi all’asta vini provenienti da tutto il paese gentilmente donati dalle principali case vitivinicole italiane.

La Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus ha scopi esclusivi di finalità sociale rivolti ai pazienti affetti da malattia di Parkinson e Disturbi del Movimento e alle loro famiglie.

LINK PER ACCEDERE ALLA PIATTAFORMA E AL CATALOGO. 

https://grwineauction.bidinside.com/it/auc/1/asta-di-beneficenza/1/

Leeloo srl – Informazione e Comunicazione
         

Borgo Divino Wine festival 2021

Il 30 e 31 ottobre a Borgo San Lorenzo quarta edizione del Wine Festival Mugellano

Ultimi preparativi a Villa Pecori Giraldi per Borgo DiVino

Degustazioni guidate, cultura ed una mostra fotografica. Si potrà acquistare a prezzo di cantina  

Si avvicina l’appuntamento con il Wine Festival “Borgo Divino” che dopo il successo delle precedenti edizioni e la pausa forzata del 2020, torna nella sua tradizionale “winter edition”, sabato 30 e domenica 31 ottobre con tante conferme ed una grande partecipazione di tante nuove ed interessanti realtà enologiche. Un Wine Festival che darà la possibilità alle 95 aziende vinicole provenienti da tutta Italia (ben 16 le regioni presenti oltre alla Francia ed al debutto della Spagna), di presentare le oltre 350 etichette che i visitatori potranno degustare in un suggestivo viaggio nel gusto e nell’essenza del vino. Oltre quaranta aziende che saranno presenti per la prima volta al Festival: un invito a sollecitare il gusto di sperimentare dei visitatori, che saranno dotati di un bicchiere oltre che di penna e taccuino per i propri appunti. 

Ovviamente grande attenzione alla Toscana ed in particolare al nostro territorio che si sta facendo apprezzare anche ad alti livelli. Cantine, aziende agricole, operatori del settore, associazioni ed Enti che fanno parte di uno dei settori trainanti dell’economia e dell’export italiano, saranno i veri protagonisti di questa 2 giorni. Ad ospitare Borgo DiVino sarà ancora una volta Villa Pecori Giraldi, la splendida Villa icona internazionale dello stile liberty, in cui sarà allestito un “percorso” nel quale si inseriranno tutta una serie di iniziative di cultura più o meno direttamente legate al vino. Taglio del nastro ufficiale sabato 30, alle 11, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni con brindisi per l’apertura dell’evento.

Saranno 5 i momenti didattici curati da sommelier e relatori (di cui tre aperti al pubblico ma alcuni di questi già ormai sold out) che porteranno in aula alcuni dei più interessanti temi legati ad enografia ed enologia nazionale. 

Sabato 30 alle 18, “Degustazione guidata di approfondimento sul Metodo Classico” nella quale saranno proposte tre diverse espressioni di vini prodotti con il metodo classico. La degustazione sarà guidata dal Master Champagne Massimiliano Cappelli e proporrà: Champagne Brateu-Moreaux Brut tradition BDN, Trento doc Giulio Larcher Pas Dosè 2016 e Oltrepò Pavese DOCG Torrevilla Brut. 

Domenica 31, alle 17.45 “Il Tempranillo tra Toscana e Spagna” con il Sommelier Roberto Ciancolini, ripercorrerà la storia di com’è arrivato il Tempranillo a San Miniato. Si parlerà di questo vitigno straordinario e delle sue caratteristiche mettendo a confronto la produzione spagnola e quella toscana proponendo IXE 2018 – Pietro Beconcini (San Miniato), Pinna Fidelis 2019 (Ribeira del Duero), Vigna alle Nicchie 2015 -Pietro Beconcini (San Miniato) e Canus Verus 2018 (Toro) al costo di 17 euro a persona (non comprese nel prezzo del biglietto del Festival). 

Diversa nei modi quella di domenica, alle 16.30, dal titolo “Juke Box Wine – Storie di Vino con Marco Bianchini e Francesco Ricci”, una degustazione tra storie di vino, musica e poesia con in degustazione Metodo Classico Sorbara Cantina Della Volta, Malvasia di Salina Fenech e Perpetuo di Acone.

Sono inoltre due i seminari riservati agli addetti ai lavori.  Nell primo, in programma sabato alle 15.30, saranno messe a confronto 5 denominazioni toscane in cui prevale il Sangiovese. La degustazione, organizzata in collaborazione con il Consorzio Chianti Rufina, sarà una comparativa di quattro etichette Chianti Rufina DOCG annata 2018 (Chianti Rufina Selvapiana 2018; Lavacchio, Chianti Rufina Cedro 2018; Travignoli, Chianti Rufina Villa Travignoli 2018; Chianti Rufina Pozzo 2018), il Chianti Classico DOCG 2018 della Fattoria Santo Stefano, il Chianti Colli Fiorentini DOCG 2018 di Poggio al Chiuso, il Morellino di Scansano DOCG Brumaio 2018 della Tenuta Pietramora ed il Chianti Superiore DOCG 2018 di Perelli Winery. 

Il secondo, molto interessante per la promozione del territorio, in programma domenica alle 11, sarà una comparativa alla cieca di 9 Pinot Nero prodotti in Mugello. Parteciperanno le aziende di Borgo Macereto, Frascole, Voltumna, Terre di Giotto, Il Rio, Podere Fortuna, Baccanella, Bacco del Monte, Il Lago.

Ad entrambi i seminari saranno presenti i produttori e gli altri posti saranno riservati a stampa specializzata, blogger, chef, rappresentanza del mondo Horeca. Condurrà il sommelier e Master Champagne Massimo Cappelli, con il supporto del sommelier Mirko Manzani.

Ed ancora la mostra “Ed alla fine …bevemmo” a cura del Photo Club Mugello, che sarà un vero aperitivo per i visitatori, che proprio affascinanti dalle suggestive immagini proposte, inizieranno il loro percorso degustativo.

All’interno della Villa sarà inoltre possibile sostare per un ristoro e, soprattutto, acquistare i vini in degustazione grazie al wine-shop esclusivo, che permetterà di portarsi a casa quanto precedentemente assaggiato a prezzo di cantina.  L’ingresso alla manifestazione, comprensivo delle degustazioni a tutti i desk dei produttori, avrà un biglietto di 15 euro (ingresso ridotto di 12 euro per soci Coop, Banco Fiorentino, UNPLI, Officina Cu.Bo. o FISAR). L’evento è organizzato in collaborazione tra Officna Cu.Bo. e la Periscopio Comunicazione ed organizzato con il prezioso contributo del Comune di Borgo San Lorenzo, oltre alla collaborazione di FISAR Firenze, Confesercenti e Confcommercio Firenze.

Novità e curiosità, oltre alla presentazione delle aziende presenti, su www.borgo-divino.it

FIVI,ritorna il Mercato dei Vignaioli Indipendenti

La decima edizione del Mercato dei Vignaioli Indipendenti, in calendario a Piacenza da sabato 27 a lunedì 29 novembre 2021, sarà un momento per festeggiare, ripartire e pensare al futuro. I 680 Vignaioli che riempiranno gli spazi espositivi di Piacenza Expo saranno i protagonisti di un’edizione molto attesa, che – dopo lo stop forzato del 2020 – coinvolgerà il pubblico focalizzando l’obiettivo su una transizione dell’agricoltura verso pratiche sempre più sostenibili, per tutelare il territorio e preservare l’ecosistema. FIVI4Future – I Vignaioli coltivano la ricerca è infatti il progetto strategico pluriennale lanciato dalla Federazione, articolato in numerose azioni che mettono al centro la sostenibilità ambientale e la tutela della biodiversità nei vigneti, premiato dalla Guida Essenziale di DoctorWine come Premio Progetto Qualità 2022

Gli appuntamenti di approfondimento, per capire meglio chi sono e come lavorano i Vignaioli che aderiscono alla FIVI, saranno quattro, in programma tra sabato e domenica. Si inizierà sabato 27 con un incontro speciale per festeggiare i dieci anni del Mercato, un’insolita degustazione dal titolo Il Mercato dei vini FIVI: una storia indipendente – Dieci anni di Mercato raccontati, assaggiati e disegnati dal vivo. Francesco Scalettaris e Gio Di Qual, autori del libro Conoscere il vino. Manuale a fumetti per bere con gusto (edizioni Beccogiallo), ricostruiranno la storia del Mercato a parole, disegni dal vivo e degustazione di vini, coinvolgendo alcune delle aziende che hanno partecipato con entusiasmo al Mercato fin dalla prima edizione, Vignaiole e Vignaioli tra i pionieri della FIVI. Saranno presenti Gianmario Cerutti – Vignaiolo in Piemonte, Lucia Barzanò – Vignaiola in Lombardia, Maddalena Pasqua di Bisceglie – Vignaiola in Veneto, Luca Orsini – Vignaiolo in Toscana, Antonio Cosmi – Vignaiolo in Lazio ed Elisabetta Musto Carmelitano – Vignaiola in Basilicata. Il pomeriggio sarà dedicato ai vini del sud con l’appuntamento Etna. I vini del vulcano, raccontati da Salvo Foti – Vignaiolo in Sicilia – e Massimo Zanichelli. Attraverso i vini dei Vigneri, andremo alla scoperta di un territorio di antica tradizione e in costante crescita

Nella giornata di domenica al mattino ci sarà la masterclass Castelli di Jesi e Matelica: quasi amici – Il Verdicchio tra storia e strategie per il futuro, dove i Vignaioli Ampelio Bucci e Aldo Cifola, due padri nobili del Verdicchio, racconteranno i rispettivi territori tra analogie e differenze, storia e strategie, di fronte all’imminente rivoluzione nei disciplinari. A condurre la degustazione i Vignaioli Mario Pojer e Christoph Künzli. Nel pomeriggio Avanguardia Refosco – Dal sottosuolo al Morus nigra in 5 annate con Lorenzo Mocchiuti – Vignaiolo in Friuli Venezia Giulia. Morus nigra è il nome botanico del gelso dalle more nere, pianta molto diffusa tra i vigneti nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, territorio che si andrà a scoprire attraverso una varietà storica, ancora pienamente da valorizzare: il Refosco dal Peduncolo Rosso. L’incontro sarà condotto dal Vignaiolo Camillo Favaro.

L’ingresso al Mercato sarà regolamentato secondo le normative previste per la sicurezza sanitaria anti-Covid e si potrà accedere solo previa esibizione del green pass. Un punto per effettuare tamponi rapidi sarà attivo a pagamento all’ingresso della Fiera.

La manifestazione è organizzata dalla FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti in collaborazione con Piacenza Expo.
I biglietti d’ingresso e per le degustazioni saranno disponibili in prevendita sul sito www.mercatodeivini.it dalla seconda metà di ottobre.

Only Wine Festival 2021

 

Il mondo del vino riparte da ONLY WINE

La prima manifestazione enoica riaperta al pubblico e agli addetti al settore, interamente outdoor, nel rispetto delle regole di sicurezza vigenti.

Sabato  19  giugno 

dalle 14:30 alle 21:00

Domenica 20 giugno 

dalle 11:00 alle 13:00 degustazione tecnica per la stampa e gli addetti al settore Banchi d’assaggio 14,30 – 18:30 presso il parco di Palazzo Vitelli Sant’Egidio a Città di Castello (PG)

Con i suoi 100 produttori con appezzamenti al di sotto dei 7 ettari e meno di 40 anni di età l’OnlyWine quest’anno vuole offrire un “trampolino” di ri-lancio alle proprie cantine provate dalla crisi. Come raccontano i dati raccolti nel report elaborato dall’Ac Company, infatti, l’80% delle cantine ha avuto un calo di quasi il 50% del fatturato.

Fino a qualche settimana fa sembrava un miraggio e invece l’Only Wine scenderà in campo nel 2021 per lanciare la sua “sfida” alla pandemia, prendendo per mano i 100 produttori under 40 e le piccole cantine al di sotto dei 7 ettari, che stanno aspettando da un anno di poter tornare in pista.

La decisione è stata presa dall’Ac Company guidata da Andrea Castellani, ideatore della manifestazione in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier nella figura del Presidente di AIS Umbria Sandro Camilli. La manifestazione avrà una nuova veste attraverso un nuovo format che prevede una fiera interamente outdoor. L’evento si svolgerà, infatti, presso Palazzo Vitelli Sant’Egidio a Città di Castello occupando l’intero parco per l’area espositiva il 19 e 20 giugno 2021.

Quest’anno ci presentiamo anche con dati alla mano –  afferma Castellani –  abbiamo, infatti, raccolto elementi estremamente significativi grazie alla somministrazione di un questionario alle nostre cantine da cui estrapoliamo un fermo immagine che racconta di un settore in forte difficoltà”. 

Ad avere avuto un calo di circa il 50% del fatturato sono, infatti, quasi l’80% dei piccoli produttori dell’Only Wine. Circa il 24% addirittura super anche il 50% nell’ultimo anno. La maggior parte delle aziende ha da 0 a 5 dipendenti (81,4%) contro il 4,6% che supera i 10. Il 69% ha al vertice dell’azienda un uomo, contro il 31% che tinge di rosa la leadership. La maggior parte ha appezzamenti da 5 a 7 ettari e si trova tra il Nord (41,9%), e il Centro (41,9%) Italia. Solo il 14% viene dal Sud e il 2% dalle Isole. Per l’e-commerce non si sono lasciati trovare impreparati perché ben il 74,4% ha avuto la possibilità di usufruirne, contro il 25,5% che ne ha dovuto fare a meno. La maggior parte di loro non ha avuto accesso ad agevolazioni statati (53,5%) e per molti di loro l’assenza di turisti, la chiusura del mercato Horeca e la confusione legata alle normative hanno creato non pochi problemi.

Per la metà di loro è la prima volta che partecipa all’OnlyWine e più del 71% lo vive come una RINASCITA.

Una grande responsabilità, quindi, per questa manifestazione che giunge alla sua VII edizione. Costretta ad adeguare la logistica non cambia, però, lo spirito e conferma, infatti, i suoi storici testimonial: Luca Martini, già sommelier Campione del Mondo; Francesco Saverio Russo, Wine Educator e blogger di Wine Blog Roll, e Chiara Giannotti, Wine Educator e fondatrice di Vino.Tv. 

La domenica mattina sarà dedicata alla stampa e agli addetti al settore, che avranno la possibilità di partecipare alla degustazione tecnica dei prodotti delle cantine di ONLYWINE.

Sarà ovviamente garantita la sicurezza di partecipanti ed espositori rispettando le tutte normative in essere. 

Chianti Lovers 2021

Sabato 15 Maggio si è svolta alla Fortezza da Basso di Firenze “Chianti Lovers – Press Edition ” , edizione completamente diversa dal solito a causa delle restrizioni imposte dal Covid. Non un’anteprima aperta al pubblico come nella tradizione, ma dedicata esclusivamente alla stampa italiana ed estera.L’evento è stato anche l’occasione per fare il punto sui dati economici del Consorzio che nonostante il duro colpo della pandemia continua a registrare risultati positivi. Al 30 Aprile 2021 le vendite di vino Chianti hanno registrato un +11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Circa 200 vini in degustazione suddivisi nelle varie tipologie; Chianti 2020, Chianti Superiore 2019 e Chianti Riserva 2018, tutti vini che entreranno in commercio nel 2021. Il Consorzio del Morellino di Scansano ha presentato l’annata 2020 e la Riserva 2018 oltre a una serie di campioni già commercializzati di altre annate. Io ho degustato principalmente i vini della vendemmia 2020 sia del Chianti che del Morellino di Scansano. Il Chianti 2020 si presenta con dei vini fruttati, leggermente vegetali, freschi, di buon corpo, piacevoli. Tra i molti vini assaggiati quelli che più mi hanno impressionato sono:

Chianti 2020

  • Tenuta Castelfalfi
  • Tamburini
  • Poggio Bonelli
  • Podere dell’Anselmo
  • Gasparri- Fattoria dell’Agresto 1930
  • Fattoria La Leccia
  • Dianella
  • Castelli del Grevepesa
  • Casa di Monte
  • Bellini
  • Tenuta San Fabiano – Conti Borghini Baldovinetti
  • Cantina Gentili
  • Salcheto – Chianti colli Senesi

Chianti Rufina 2019

  • Colognole
  • Marchesi Gondi
  • Fattoria di Lavacchio
  • Fattoria di Selvapiana
  • Villa Travignoli

Chianti Rufina Riserva 2018

  • Fattoria Selvapiana ” Vigneto Bucerchiale”
  • Frescobaldi ” Nipozzano “
  • Frescobaldi ” Montesodi “

Chianti Superiore 2019 – Castello del Trebbio

Chianti Riserva 2018 – Badia a Morrona

Chianti Colli Fiorentini Riserva 2018 – La Querce

Il Consorzio del Morellino di Scansano presentava l’annata 2020 e la riserva 2018 io ho assaggiato solo i vini della vendemmia 2020 che si presentano con un bel fruttato intenso, sapidi e persistenti. Quelli che ho apprezzato di più sono:

  • Antonio Camillo
  • Bruni
  • Mantellassi “Mentore”
  • Poggio Nibbiale
  • Poggio Trevvalle
  • Massi di Mandorlaia
  • Fattoria Le Pupille