Di viole e liquirizia è il titolo del libro scritto da Nico Orengo e pubblicato da Einaudi.Si tratta di un vero e proprio gioiellino, brillante e leggero.Il romanzo è ambientato nelle nuove langhe, tra affari, turismo enogastronomico, vecchie tradizioni e nuove culture del territorio. I protagonisti Giulio e Amalia sono fratelli, uniti da un morboso affetto e da un drammatico ricordo, la morte del padre stroncato da un fulmine tra le vigne. I due giovani hanno lasciato andare in malora la vecchia cascina paterna e hanno aperto un enoteca ad Alba. Un sommelier parigino, viene invitato a tenere un corso sui vini francesi.E' Daniel, separato e padre di una figlia difficile che involontariamente sarà la causa di lacerazioni affettuose e drammatiche che sconvolgeranno la vita dei due fratelli e di tutto l'ambiente dei vignaioli. E' un libro che si lascia leggere velocemente e che consiglio a tutti gli enoappassionati.