Lo Champagne ecologico

Il Comité Champagne ha annunciato il lancio ufficiale di un nuovo standard di bottiglia, allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 causate dalla filiera produttiva.Questa bottiglia che è più leggera di 65 grammi, (passando da 900 a 835 grammi) permetterà di ridurre l'emissioni di CO2 di 8.000 tonnellate, equivalenti alle emissioni di 4.000 automobili per un anno.La nuova bottiglia leggera rientra nelle azioni per raggiungere l'obbiettivo di ridurre l'emissioni di CO2 del 25% entro il 2020 che la regione dello Champagne si era prefissata nel 2002 creando un piano di sostenibilità ambientale.Per creare questa bottiglia prigettata per resistere alla pressione di 6 atmosfere e sopportare ogni passaggio della produzione e del trasporto, i ricercatori della Champagne hanno lavorato in collaborazione con i produttori di vetro Francesi, creando una nuova versione più leggera ma che mantiene tutte le performance di sicurezza e lo stile della bottiglia storica dello Champagne.   

Il nuovo logo per i prodotti biologici

 Nel logo che si chiama "Euro-leaf" le stelle simbolo dell'Unione tracciano il profilo di una foglia su sfondo verde. Si tratta di un simbolo molto diretto che trasmette due messaggi chiari: Natura ed Europa. Ideato dallo studente tedesco Dusan Milenkovic, euro-leafe è il vincitore del concorso per il logo biologico organizzato dalla Commissione Europea. A partire dal 1 Luglio 2010 il logo sarà obbligatorio per tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti in uno stato membro e che rispondono ai requisiti essenziali, mentre sarà opzionale per i prodotti importati.

Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2010

Era tanta la curiosità di assaggiare i vini della vendemmia 2007 del Vino Nobile di Montepulciano valutata a cinque stelle,l'andamento climatico del 2007 ha permesso alle uve di maturare ottimamante, 3 o 4 gradi di innalzamento sulle temperature massime riscontrate nella seconda metà del mese di Marzo e nel mese di Aprile hanno fatto germogliare le viti circa 15 giorni prima rispetto a un'annata considerata normale, questa situazione si è mantenuta anche nella successiva fase della fioritura e allegagione. Lo stress idrico è stato evitato dalle piogge di Maggio e Giugno e le uve non hanno risentito in maniera eccessiva delle temperature più calde.L'assenza di piogge e di alte temperature hanno favorito l'anticipo dell'invaiatura portando a un leggero rallentamento della maturazione nel mese di Agosto.Tempo buono anche nel mese di Settembre e la prima settimana di Ottobre che hanno permesso di raccogliere un uva sana e matura.I vini presentati dalle aziende erano imbottigliati da poco e in alcuni casi erano vini prelevati dalla botte, comunque all'assaggio presentavano tutti profumi complessi, articolati ed eleganti, al gusto ottima struttura. lunga persistenza, buona morbidezza e un tannino che ancora deve levigarsi un pò.Per me è sicuramente una grande annata. Questi i vini che mi sono piaciuti di più: Nottola, Boscarelli, Croce di Febo, Avignonesi, Villa S'Anna, Bindella, Tenuta Valdipiatta.

Benvenuto Brunello 2010

Il Sangiovese si sà è un uva difficile da coltivare e certamente le condizioni climatiche del 2005 anche a Montalcino non hanno permesso una maturazione ottimale delle uve ( Luglio e Agosto andamento meteorologico equilibrato , poi le piogge di Settembre hanno creato dei problemi nella fase finale della maturazione ). Visto l'andamento stagionale non poteva che esprimere vini dal valore medio, buon naso, ma in bocca dominano tannini duri, astringenti e una mancanza di equilibrio. C'è l'eleganza e la freschezza ma non la struttura, vini quindi piacevoli da bere oggi ma che non avranno una lunga evoluzione negli anni.Quelli che più mi sono piaciuti sono: Agostina Pieri, Mastrojanni, Capanna, Gianni Brunelli, Banfi – Poggio alle mura, Pietranera, Fuligni, La Fortuna, La Magia, La Mannella, Piancornello, Pietroso, Poggio Antico – Altero, Siro Pacenti, Talenti, Tiezzi – Vigna Soccorso.

Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2010

La presentazione della Vernaccia di San Gimignano aumenta d'importanza con il passare degli anni, quest'anno c'e stato un aumento sia nella presenza dei giornalisti che in quella degli operatori.Certo questa è proprio un'anteprima nel vero senso dela parola visto che i campioni portati ad assaggiare vengono prelevati direttamente dalle vasche di affinamento. Difficile esprimere un giudizio qualitativo in questo stadio di evoluzione, comunque mi sembra che i vari campioni assaggiati di Vernaccia di San Gimignano 2009 presentino tutti dei buoni profumi e già un buon livello di piacevolezza gustativa. Purtroppo molti produttori utilizzano vitigni complementari insieme alla Vernaccia e questo porta ad una differenza  notevole tra le varie aziende, forse sarebbe meglio lavorare di più in vigna per trovare il miglior risultato dal vitigno Vernaccia e proporre così dei prodotti più caratteristici e più legati al territorio.Come sempre in questa manifestazione c'è il convegno " Il vino bianco e i suoi territori", quest'anno è toccato al Pouilly Fuissé un vino bianco che si produce nella zona del Maconnais con vitigno Chardonnay. Erano presenti tre produttori:Domaine Guffens-Heynen, Chateau des Rontets, Domaine Valette.    

Bere Champagne fa bene al cuore

Alcuni ricercatori britannici hanno scoperto che bere ogni giorno Champagne in quantità moderata determina un miglioramento dei vasi sanguigni. Lo Champagne aumenta la disponibilità di ossidro nitrico, una molecola attiva a livello vascolare nel controllo della pressione sanguigna. I responsabili sono i polifenoli, agenti di origine vegetale provenienti dai grappoli delle uve bianche e rosse con cui è prodotto lo Champagne.