Grandi Langhe2022 si prepara ad accogliere i professionisti del mondo del vino presso OGR a Torino il 4 e 5 aprile 2022. Buyer, enotecari, ristoratori e importatori italiani e internazionali potranno partecipare alla più grande degustazione dedicata alle denominazioni di Langhe e Roero. Con una novità importante: per la prima volta anche i privati consumatori potranno accedere alla manifestazione, durante una sessione a loro interamente dedicata, lunedì 4 aprile dalle 18.30 alle 21.30.
Ben 226 cantine del territorio presenteranno le proprie etichette nei suggestivi spazi di OGR – Officine Grandi Riparazionia Torino, luogo strategicamente scelto per riflettere la crescita della manifestazione.
Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero, con il supporto della Regione Piemonte, e con il sostegno di Intesa San Paolo, sono i promotori della manifestazione, giunta alla sesta edizione dopo lo stop del 2021, che accoglierà anche 50 buyer selezionati provenienti da USA, Canada, UK e Scandinavia.
“Non vediamo l’ora di poter incontrare nuovamente gli operatori in presenza dopo lo stop del 2021”, spiega Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco. “Grandi Langhe ha vissuto una crescita importante e le nostre denominazioni sono in ottima salute. La scelta di dedicare una sessione serale agli appassionati riflette il nostro impegno di rafforzare il legame tra le cantine e il consumatore finale”.
Ma non solo vino. Grandi Langhe 2022 accende i riflettori sui temi dell’ambiente e dell’etica, con il summit “CHANGES. Ambiente & Etica nelle Langhe del futuro”, in programma martedì 5 aprile alle ore 17:00. L’incontro sarà occasione per fare il punto sul cambiamento climatico e il suo impatto sulla gestione del vigneto, sull’etica del lavoro e la gestione virtuosa della manodopera, nonché sul ruolo di trasporti e logistica in una filiera decisa a costruire un futuro sempre più sostenibile. Moderati dal giornalista Federico Quaranta, interverranno: Federico Spanna, Sezione Agrometeorologia Regione Piemonte, Attilio Scienza, Presidente Comitato Nazionale Vini, Roberto Cavallo, CEO Cooperativa Erica e agronomo, Alessandro Durando, Presidente Confcooperative Cuneo, Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Federdoc, Claudio Naviglia, CEO Humus Job, Andrea Beggio, Sandri Trasporti, e Matteo Ascheri, Presidente Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
“Siamo entusiasti di poter tornare a incontrare operatori e appassionati, soprattutto in un contesto capace di coniugare passato e futuro comele OGR di Torino. Grandi Langhe 2022 è per noi l’occasione per ricominciare a fare rete, un momento cruciale per la ripresa del paese in cui è strategico investire attenzioni ed energie per valorizzare i nostri vini e tutta la filiera. Mai come ora è necessario unire le forze per alimentare una crescita che sia davvero sostenibile per l’ambiente e responsabile verso il territorio e tutte le persone che vi ruotano attorno” commenta Francesco Monchiero, Presidente del Consorzio Tutela Roero.
Le porte di Grandi Langhe 2022 apriranno per i professionisti di settore il 4 e 5 aprile, dalle 10:00 alle 17:00 presso la Sala Fucine di OGR a Torino in Corso Castelfidardo 22.
I privati consumatori e gli appassionati potranno acquistare il biglietto di ingresso sul sito web di AIS Piemonte.
I partecipanti dovranno necessariamente iscriversi in anticipo sul sito web, stampare e presentare il proprio biglietto d’ingresso, unitamente alla certificazione verde COVID-19 rafforzata (supergreen pass).
È obbligatorio indossare la mascherina all’interno durante i momenti in cui non si degusta.
L’elenco delle cantine partecipanti è disponibile sul sito grandilanghe.com
Il conto alla rovescia è iniziato: Vinitaly, una tra le più importanti manifestazioni enologiche nel panorama internazionale, è finalmente di ritorno in presenza nei giorni dal 10 al 13 aprile prossimi. La location, quella di sempre e che tutti conoscono, è il quartiere fieristico di Veronafiere. Ciò che forse non tutti sanno, però, è che c’è molto di più ad aspettare professionisti e appassionati del vino nella città scaligera. Per le settimane che portano al 54° Salone Internazionale dei Vini e Distillati, Veronafiere organizza infatti diversi eventi con l’obiettivo di offrire ulteriori opportunità professionali rispetto a quelle dell’evento centrale della Fiera ai buyer e agli operatori del settore. Ecco il calendario degli appuntamenti da tenere d’occhio e segnare in agenda per aprile.
1-3 aprile: la selezione enologica di Veronafiere
L’evento che fa da apripista a quella che, per gli addetti ai lavori, è la “maratona Vinitaly” è la sesta edizione di 5StarWines & Wine Without Walls, la selezione enologica organizzata da Veronafiere in collaborazione con Assoenologi che occuperà i giorni dal 1 al 3 aprile. Più di 2300 vini verranno degustati e valutati da oltre 70 esperti provenienti da tutto il mondo: Stati Uniti, Sud Africa, Canada, Regno Unito, Corea del Sud e Kazakistan sono solo alcune delle loro nazionalità. Questa giuria internazionale è composta da professionisti selezionati tra Master of Wine, Master of Sommelier, diplomati WSET, Italian Wine Ambassador ed Expert della Vinitaly International Academy, enologi e giornalisti. Per l’edizione 2022, i General Chairs – un panel di giudici senior che ha l’ultima parola sui punteggi assegnati ai vini partecipanti – saranno Pedro Ballesteros Torres MW, Robert Joseph, Bernard Torres MW, Daniele Cernilli, Gabriele Gorelli MW e Caro Maurer MW.
Questa tre-giorni di degustazione alla cieca sfocerà nella pubblicazione della guida ufficiale 5StarWines – the Book, che raccoglie i vini che hanno totalizzato un punteggio pari o superiore a 90 centesimi. I produttori dei vini selezionati per la pubblicazione nella Guida che sono anche espositori a Vinitaly 2022 riceveranno, durante i giorni di fiera, la visita di alcuni incaricati del team dell’evento per la consegna del diploma e le congratulazioni di rito. Per i produttori assegnatari degli speciali Trofei, invece, è prevista una cerimonia la mattina di martedì 12 aprile, alla presenza di rappresentanti di Veronafiere e alcuni ospiti selezionati.
4-7 aprile: l’edizione “flagship” del corso VIA
A poche ore dall’annuncio dei vini selezionati per 5StarWines & Wine Without Walls 2022, un gruppo internazionale di nuovi allievi della Vinitaly International Academy (VIA) farà il proprio ingresso in aula per intraprendere il corso di certificazione e superare l’esame per diventare Italian Wine Ambassador. Questi studenti arrivano da Paesi quali Giappone, Corea del Sud, Canada, Stati Uniti ed Europa dell’Est grazie al patrocinio di ITA – Italian Trade Agency.
In realtà, in virtù del format ibrido del corso, gli allievi avranno già frequentato il primo modulo del corso online, ossia le lezioni teoriche create appositamente per gli studenti dai membri della Faculty Henry Davar IWE e Sarah Heller MW. Si svolgerà invece in presenza a Verona, negli spazi di wine2digital adiacenti a Veronafiere, il secondo modulo, la sezione pratica del corso. Durante i giorni di corso, gli studenti seguiranno quindi tasting guidati, Masterclass monografiche e sessioni di Q&A con i membri della VIA Faculty. Sarà presente anche il Prof. Attilio Scienza, Direttore Sceintifico dell’Academy, con un approfondimento sulla Via Francigena. Tra le Masterclass, menzioniamo quelle offerte dai VIA supporter ISWA – Italian Signature Wines Academy, Consorzio di Tutela Vini Sicilia DOC, Consorzio Tutela Vini Montefalco, Consorzio per la Tutela del Franciacorta, Consorzio Tutela Lugana DOC.
Il giorno di giovedì 7 aprile, gli studenti affronteranno il rigoroso esame di certificazione che, in media, solo il 26% circa degli iscritti riesce a superare al primo tentativo. L’esame consiste in una degustazione alla cieca di due referenze, un test di cento domande a risposta chiusa su tutte le regioni d’Italia e due domande a risposta aperta. Al punteggio dell’esame contribuirà anche un video progetto, assegnato agli studenti all’inizio del corso. Al termine dell’esame e dopo una pausa di alcune ore per permettere la correzione degli elaborati, si terrà la “Pinning ceremony”, anche trasmessa in diretta su Vinitaly Plus, durante la quale verranno proclamati i nuovi Italian Wine Ambassador.
8-11 aprile: il fuori salone di Vinitaly
Sotto Vinitaly, l’intera città di Verona diventa un importante melting pot di personalità della wine industry, appassionati, semplici spettatori e idee. Vinitaly and the City, il fuori salone di Vinitaly, canalizza questa energia in quattro giorni di eventi, degustazioni, seminari, mostre e incontri in alcune delle location più suggestive del centro storico di Verona. Oltre che patrimonio UNESCO, Verona fa parte della rete globale “Great Wine Capitals” come l’unica città italiana.
Da un lato, Vinitaly and the City è il contesto ideale per coinvolgere anche wine lover, giovani e figure che non frequentano il vino per professione nell’importante appuntamento di Vinitaly che Verona ospita. Dall’altro, costituisce un’iniziativa che consolida il legame tra la Fiera e la città, perché collabora con istituzioni, sponsor ed esercizi commerciali aderenti dando vita a un momento di promozione del territorio e delle eccellenze italiane.
9 aprile: l’esclusivo evento première di Vinitaly
Parliamo ovviamente di OperaWine, che torna alle ex Gallerie Mercatali – di fronte a Veronafiere – per la sua undicesima edizione. Questo evento esclusivo, organizzato da Veronafiere e Vinitaly in collaborazione con Wine Spectator, ha l’obiettivo di offrire alla crème dei produttori vinicoli italiani l’opportunità di presentare i propri vini a una selezionata platea internazionale di giornalisti, operatori e figure chiave del settore. Anche per l’edizione 2022, il format sarà quello walk-around-tasting, dove ogni osite potrà fermarsi agli stand di proprio interesse per degustare il vino presentato e parlare con il rappresentate dell’azienda. Al termine del tasting, l’evento si concluderà con un acena di gala, ulteriore opportunità per i produttori di fare rete e sviluppare nuovi contatti.
Per quest’anno, Wine Spectator ha selezionato 130 cantine che coprono tutte le regioni italiane, Toscana, Piemonte e Veneto si confermano le regioni maggiormente rappresentate, con 36 produttori per la prima, 20 per la seconda e 16 per la terza. Seguono la Sicilia con 8 cantine, Trentino Alto Adige e Campania con 6, Friuli Venezia Giulia e Lombardia con 5, Basilicata, Marche, Puglia, Umbria e regioni del Nord-Est con 3, Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Liguria e Sardegna con 2, Valle d’Aosta, Molise e Lazio con 1. OperaWine desidera insomma comunicare e condividere la diversità del vino italiano dando visibilità ad ogni regione di produzione.
10-13 aprile: il 54° salone internazionale dei vini e distillati
All’apice della celebrazione del vino italiano, Verona darà infine il benvenuto all’attesa cinquantaquattresima edizione di Vinitaly, uno dei più importanti showcase per il mercato del vino italiano e internazionale. Grazie al dinamico coinvolgimento di diversi stakeholders, di oltre 4400 buyer e di espositori internazionali, innovazione, market trend e opportunità di business saranno al centro dell’evento. Il quartiere fieristico farà da scena per diverse degustazioni guidate, walk-around events, ricerche di mercato, workshop, incontri formativi, eventi B2B e seminari dedicati alla distibuzione su larga scala, per un totale di circa 400 eventi lungo i quattro giorni di fiera.
Grazie al lavoro congiunto di Veronafiere e ITA – Italian Trade Agency, Vinitaly ha potuto invitare buyer da tutto il mondo per favorire la creazione di nuove opportunità commerciali. Ad oggi, sono 630 i “super buyer” di vino italiano che hanno risposto all’invito e che ci si prepara ad accogliere. A questi vanno aggiunti ulteriori 50 operatori reclutati tramite un progetto di Incoming “su misura” messo a punto quest’anno tramite collaborazione diretta tra Veronafiere e una trentina di aziende espositrici a Vinitaly.
In definitiva, Veronafiere ha quest’anno potuto dar vita a un fitto programma che risponderà sia alle esigenze dei professionisti della wine industry che all’entusiasmo dei wine lover, prospettando a tutti i visitatori che raggiungeranno Verona nei prossimi giorni un’esperienza immersiva e appagante in una delle più importanti capitali mondiali del vino.
Dal 12 al 14 marzo 2022, Wine&Siena celebra le eccellenze premiate da The WineHunter Award
Voluto dal Patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio Siena Stefano Bernardini l’evento immerge produttori e visitatori a Sienaalla scoperta diuna selezionata produzione italiana wine&food. Nella cornice unica di Siena, simbolo della viticoltura italiana, la 7^ edizione di Wine&Siena – Capolavori del gusto inaugura l’anno di eventi in Toscana dedicati alla grande enogastronomia. E dà il via a un intero anno di appuntamenti enogastronomici dedicati a operatori del settore e appassionati, firmato dal “cacciatore di vini” Helmuth Köcher.
Wine&Siena torna. E lo fa in presenza. E anche on line. Dopo l’edizione 2021, che si è tenuta esclusivamente on line con un numero di visualizzazioni importanti sulla piattaforma appositamente aperta, quest’anno si potranno fare degustazione dal vivo in completa sicurezza, seguendo i protocolli nazionali ed accedendo alle iniziative solo con il super green pass. Così si potranno scoprire wine, food e produttori nella tre giorni al Santa Maria della Scala, a Siena, dal 12 al 14 marzo 2022. Santa Maria e non solo. Come sempre protagonisti anche altri palazzi storici di Siena.
La 7^ edizione di Wine&Siena – Capolavori del gustoinaugura l’anno di eventi in Toscana dedicati alla grande enogastronomia. E dà il via a un intero anno di appuntamenti siglati The WineHunter. Voluto dal Patron di Merano WineFestivalHelmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio SienaStefano Bernardini l’evento immerge produttori e visitatori a Siena, dove il patrimonio culturale sposa le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award. Preziose le collaborazioni con Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena. L’evento ha il anche il patrocinio della Regione Toscana. Un percorso tra location uniche come il Palazzo Comunale, il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione e Palazzo Squarcialupi al Santa Maria della Scala, che torna ad essere per il secondo anno la location principale delle degustazioni enogastronomiche.
“La settima edizione di Wine&Siena 2022 è una grande emozione e gioia immensa – fa notare Helmuth Köcher – Il connubio tra la città di Siena, il vino di eccellenza e i prodotti tipici dal 12 al 14 marzo genera un messaggio importante per tutto il territorio nazionale: quello di unire le forze, lavorare con convinzione a squadra, credere nel nostro unico patrimonio enogastronomico e nella storia culturale millenaria italiana – Wine&Siena espressione dell’anima del vino e celebrazione del gusto italiano”.
“Sono felice davvero di poter tornare in presenza, Wine&Siena, il mondo del turismo, il commercio, gli appassionati del vino hanno atteso questo momento insieme a tutta la città di Siena e ora potranno nuovamente, insieme, festeggiare e apprezzare le eccellenze del vino – sottolinea Stefano Bernardini, presidente Confcommercio Siena – Continuiamo a mettere insieme le forze e a crederci per una manifestazione di valore nazionale capace di raccontare l’eccellenza della città e del vino. Un ringraziamento sentito va al comune di Siena e al sindaco Luigi De Mossi che continuano a credere in questo progetto corale e rendere possibile l’uso del Santa Maria della Scala, fulcro nevralgico della manifestazione”.
“Ospitare eventi che risaltano ed evidenziano la ricchezza enogastronomia del nostro paese è per questa amministrazione motivo di grande orgoglio – afferma Luigi De Mossi, sindaco di Siena – E ‘ il caso di Wine&Siena appuntamento d’eccellenza giunto ormai alla settiman edizione. Quest’anno la kermesse sarà all’interno del Santa Maria della Scala grazie anche alla collaborazione con le nostre associazioni di categoria e con Gourmet’s International che organizza il Merano Wine Festival”.
Tutti i dettagli della manifestazione
La manifestazione si aprevenerdì 11 marzo alle 18,00 con la conferenza inaugurale presso il Palazzo Comunale, che ha accettato di ospitare l’avvio della manifestazione. Dal 12 al 14 marzo, Palazzo Squarcialupi – Santa Maria della Scala ospita i percorsi enogastronomici, una rassegna di case vinicole provenienti da tutta Italia, ma non solo. Oltre ai vini, anche selezionatissimi produttori tra Food e Spirits di cui è possibile avere un’anteprima sul www.wineandsiena.it.
Operatori del settore ed appassionati del mondo del vino potranno conoscere e degustare vini e prodotti gourmet d’eccellenza, oltre a partecipare a seminari e degustazioni guidate che approfondiscono alcune tematiche su distillati e olio d’oliva. Le Wine Masterclassescoinvolgono il Grand Hotel Continental – Starhotels Collezione. Una cornice d’eccezione per uno standard di altissimo livello che porta in rassegna i migliori vini selezionati e premiati da The WineHunter Award, sinonimo di instancabile ricerca dell’eccellenza.
Con Wine&Siena 2022 torna la giornata di lunedì 14 marzo dedicata agli operatori del settore e alla stampa, occasione unica per degustare e scoprire nuovi prodotti e conoscere le aziende produttrici.
Radio ufficiale dell’evento è Radio Monte Carlo. Sono media partner i Grandi Vini, Firenze Spettacolo, Canale 3, WineTV, Toscana Tascabile, Simona Geri The WineSetter, Thomas Taddeo Hispter Wine, Cantine Social, Glance e ReporterGourmet. Wine&Siena ha il patrocinio della Regione Toscana. CollaboranoAICOO Associazione italiana conoscere l’olio d’oliva, ANAG, Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti delegazione della Toscana, FISAR, Federazione Italiana sommelier albergatori e ristoratori delegazione Antica Terra Siena e Valdelsa, AIS Toscana, Associazione Italiana Sommelier delegazione Siena, ONAV, Organizzazione nazionale assaggiatori di vino delegazione Siena. Sonopartner tecnici Arco Spedizioni, Ip Industrie, Pulltex, Clean Accent, I Bibanesi, RCR Cristalleria italiana, Drink/Food Diffusion Pasquini, Soldati e SPF.
Si ringraziano il Comune di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la Città del Cristallo, il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, l’Istituto di Istruzione Superiore Pellegrino Artusi.
L’ANNATA 2018 DEL MONTEFALCO SAGRANTINO DOCGSI PRESENTA ALLA STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE IL 25 E 26 MAGGIO 2022 A MONTEFALCO (PG). TASTING DEDICATI ALLE DENOMINAZIONI DEI TERRITORI DI MONTEFALCO E SPOLETO
L’annata 2018 di Montefalco Sagrantino Docg e le nuove annate delle denominazioni del territorio di Montefalco e Spoleto si presentano alla stampa specializzata nazionale e internazionale. Il Consorzio Tutela Vini Montefalco ha fissato le date per la prossima Anteprima Sagrantino, in programma il 25 e 26 maggio 2022.Dopo il successo della scorsa edizione, Anteprima Sagrantino si terrà per il secondo anno nel periodo primaverile, sempre nel pieno rispetto delle normative vigenti relative all’emergenza Covid-29, per dare modo ai giornalisti di degustare la nuova annata in un momento dell’anno particolarmente favorevole, quando Montefalco si presenta in tutta la sua bellezza, riuscendo a restituire alla stampa una visione completa delle nuove annate e del territorio attraverso tasting e visite in cantina e ai territori.“Anteprima Sagrantino si conferma un appuntamento di grande attrattiva per la stampa, in particolare quella internazionale – afferma Giampaolo Tabarrini, presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco – che ci auguriamo, ovviamente tenendo conto delle limitazioni ancora vigenti, potrà essere di nuovo presente. Al centro della prossima edizione di Anteprima Sagrantino ci saranno i vini di Montefalco, come ovvio, ma il nostro obiettivo è anche quello di presentare in maniera integrata tutto il territorio. L’Umbria, in tutte le sue declinazioni, riscuote curiosità e interesse sui mercati internazionali, perché il collegamento tra territorio e produzioni vitivinicole funziona ed è vincente. L’Umbria ha caratteristiche che la rendono unica al mondo e sotto il suo brand, che si rafforza sempre di più, la vitivinicoltura regionale può sfruttare un’opportunità sempre più concreta di posizionamento e rafforzamento. Anteprima Sagrantino è una vetrina importante per Montefalco e i suoi vini, in un periodo dell’anno in cui la bellezza dei luoghi viene esaltata da una condizione ambientale gradevolissima che valorizza ancora di più la bellezza dei nostri luoghi, in cui paesaggio, storia, architettura ed arte si fondono in un unicum di potente suggestione”.La valutazione dell’annata 2018 di Montefalco Sagrantino Docg sarà per il terzo anno espressa in centesimi, approfondendo i singoli parametri che compongono il giudizio complessivo, anche grazie al lavoro della Commissione esterna, composta da giornalisti e sommelier di rilievo nazionale ed internazionale, che affiancherà quella tecnica nell’esame della nuova annata. La valutazione in stelle, che sarà espressa in parallelo, andrà a comporre il borsino delle vecchie annate. Tutti elementi che forniranno un quadro esauriente sulla nuova annata ma anche delle capacità evolutive del Montefalco Sagrantino DOCG secco e passito, nonché sui vini appartenenti alle denominazioni Montefalco DOC e Spoleto DOC delle cantine partecipanti.
ECCELLENZA DI TOSCANA, AI NASTRI DI PARTENZA IL TASTING DI AIS TOSCANA Oltre 900 vini in degustazione nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 dicembre, con tante novità: catalogo digitale, diretta social e mini corsi per imparare a degustare anche l’Aceto Balsamico di Modena, il caffè e gli Spirits Per l’edizione del ventennale, l’Eccellenza di Toscana pensa in grande. Sabato 4 e domenica 5 Dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze torna – dopo un anno di pausa a causa della pandemia – l’appuntamento con il grande tasting organizzato da AIS Toscana. Un evento che riporta il vino in primo piano e che offre l’opportunità a tutti gli appassionati di conoscere e degustare alcune delle etichette più rappresentative dell’enologia toscana, selezionate dalla Guida AIS Vitae 2022 e ivi presentate.
Salvo la location ed il posizionamento ad inizio dicembre che rimangono fedeli alla tradizione, molte sono le novità che caratterizzeranno l’edizione 2021 della manifestazione, più che mai “digitale”. A partire dalle degustazioni ai banchi d’assaggio, dove circa 900 vini di oltre 140 produttori potranno essere raccontati avvalendosi anche della tecnologia: per la prima volta il catalogo dei produttori sarà infatti digitale e consultabile previa registrazione sulla piattaforma DOP digitale, dove sarà altresì possibile esprimere un proprio giudizio sui vini degustati. Una vera e propria agenda digitale personale che potrà agilmente interagire con i produttori attraverso il qr-code posizionato su ogni banco d’assaggio. Ma non solo: per chi non potrà essere presente all’evento, sarà possibile seguirlo sui social ufficiali di AIS Toscana e della manifestazione, in diretta dalla “Social Room”, un contenitore di informazioni sull’evento con testimonianze dirette dei protagonisti e la possibilità di interagire con gli ospiti.
Novità anche nel programma, dove insieme alle ormai collaudate Wine e Oil School pensate per i neofiti interessati ad avvicinarsi alle tecniche di degustazione di vino e olio, da quest’anno fanno il loro ingresso le scuole di degustazione Spirit School, Balsamic School e Coffee School, dedicate rispettivamente al vasto mondo dei distillati, all’Aceto Balsamico di Modena IGP – a cura del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena – e al caffè, a cura di B-Farm. A cui si aggiunge il percorso degustativo degli operatori di Street Food più significativi della Toscana, allestito nel Piazzale della Stazione Leopolda.
Tra gli appuntamenti “speciali” in programma per l’edizione del Ventennale, c’è la degustazione dell’antico vino del mare Nesos, l’esperimento enologico – unico al mondo – di vinificazione in anfore di terracotta, compiuto da Antonio Arrighi all’Isola d’Elba. A guidarla il delegato di Firenze Massimo Castellani, a sua volta protagonista della presentazione del libro da lui scritto “Un sogno in Borgogna”, condotta dal Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini.
Sono invece una conferma le prestigiose Masterclass guidate dai migliori sommelier d’Italia 2018 e 2019 Simone Loguercio e Valentino Tesi. Tre quelle in programma, tra cui spicca l’esclusiva verticale di cinque annate di Viña Tondonia Tinto Reserva – un rosso immortale della Rioja Alta prodotto dalla storica Bodega Lopez De Heredia. – e la Masterclass sul Trentodoc dell’Istituto Trento Doc, proposto nelle due tipologie più amate dal pubblico, il Pas Dosé e la Riserva. Ma anche la Masterclass “Il valore del tempo”, un percorso enologico a ritroso negli anni che inizia dal nuovo millennio in Alto Adige con il Pinot Bianco Riserva Vorberg 2003 per proseguire negli anni ’90 con l’immortale Chianti Classico, Il Poggio 1995 Castello di Monsanto. Con un salto di due decenni si va nel Chianti Rufina per la Riserva 1973 Selvapiana e poi si scende al Sud, con due icone: il Marsala Superiore Oro Riserva 1987 De Bartoli e la Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1976 Contini. Così come la riserva di un posto d’onore con relativa Masterclass a vini internazionali: quest’anno toccherà ai vini rumeni di Domeniul Bogdan e in particolare sul primo vino biodinamico dell’area tra Danubio e Mar Nero che risponde al nome di Patrar, guidata dal sommelier Daniele Palavisini, insieme all’enologo Leonello Anello.
Una conferma anche il Wine Contest, rivolto ai soci AIS e ai semplici appassionati chiamati a indovinare un vino alla cieca e la consegna del Premio “Eccellenza di Toscana” dedicato a quei produttori ed aziende del territorio che si siano distinte per innovazione, tradizione, comunicazione ed etica aziendale. Quest’anno, ci sarà anche una consegna speciale, il Premio Osvaldo Baroncelli, in ricordo dello storico presidente recentemente scomparso.
Tutte le informazioni per accedere all’Eccellenza di Toscana sono disponibili al sito www.eccellenzaditoscana.it.
L’accesso alla manifestazione è subordinato all’esibizione del Green Pass
A NATALE AIUTA LA RICERCA, ACQUISTA LA TUA BOTTIGLIA DI VINO PER COMBATTERE IL PARKINSON. TUTTI I PROVENTI VERRANNO DEVOLUTI IN BENEFICENZA PER OFFRIRE UN FUTURO MIGLIORE AI PAZIENTI E AI LORO CAREGIVER
Sono passati pochi giorni dalla GIORNATA NAZIONALE PARKINSON, ma l’attenzione di stampa e pubblico rimane alta sulla Malattia. Seconda patologia neurodegenerativa in Italia come numero di pazienti – circa 300.000 – il Parkinson è una malattia cronica che nel tempo può diventare altamente invalidante sia per la persona con malattia, sia per tutto il nucleo familiare. La ricerca sta facendo passi da gigante, ma servono fondi e impegno per andare avanti e scoprire nuove terapie.
La Fondazione Limpe per il Parkinson ONLUS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, la Casa d’Aste Gelardini & Romani Wine Auction, il Conte Francesco Marone Cinzano e le principali case vitivinicole italiane presentanol’Asta di Beneficenza di vini prestigiosi il cui intero ricavato andrà favore della ricerca sulla malattia di Parkinson. L’appuntamento è per venerdì 3 dicembre alle 19.00 presso l’esclusiva sede dell’Associazione Italiana Sommelier, in via Ronchi 9 a MILANO (vicino alla stazione di Lambrate). L’evento, condotto da Gianluca Semprini e da Antonello Maietta, Presidente AIS Italia – che affiancheranno il battitore della Casa d’Aste Gerardini & Romani Wine Auction- si terrà sia in presenza (OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE all’indirizzo COMUNICAZIONE@FONDAZIONELIMPE.IT – l’accesso è consentito solo con il GREEN PASS) che in streaming, così da permettere a tutti di poter avere accesso all’iniziativa acquistando i lotti battuti. Verranno messi all’asta vini provenienti da tutto il paese gentilmente donati dalle principali case vitivinicole italiane.
La Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus ha scopi esclusivi di finalità sociale rivolti ai pazienti affetti da malattia di Parkinson e Disturbi del Movimento e alle loro famiglie.